Addolcitori e ricambi

Gli addolcitori sono la soluzione ideale per eliminare il calcare in eccesso presente nell’acqua. Cabinati o doppio corpo, gli addolcitori sono strumenti facili da installare e in grado di proteggere gli elettrodomestici e le tubature dalle incrostazioni di calcare. La scelta dell’addolcitore dipende dal consumo medio giornaliero di acqua e dalla durezza espressa in gradi francesi in ingresso.

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Addolcitore acqua per uso domestico: le domande principali

Di seguito, alcune delle domande (e risposte) più interessanti relative agli addolcitori per acqua potabile di casa. Ecco il sommario:

Che differenza c’è tra un addolcitore cabinato e doppio corpo?

Un addolcitore cabinato è un sistema mono corpo che include sia la bombola delle resine sia il tino salamoia. Un addolcitore doppio corpo, invece, è composto da una bombola contenente le resine e da un tino salamoia separato e collegato esternamente alla testata del l’addolcitore.

Ho un’acqua molto dura. L’addolcitore è la soluzione giusta?

L’addolcitore è la soluzione migliore per abbattere il calcare. Installato a monte di un impianto consente di trattenere il calcare in eccesso salvaguardando tubature ed elettrodomestici.

Come si sceglie un addolcitore?

La scelta dell’addolcitore dipende da due fattori importanti: La durezza in ingresso dell’acqua espressa in gradi francesi (*f) e il consumo medio di acqua giornaliero. Effettuando un calcolo matematico si arriva al giusto dimensionamento dell’addolcitore espresso in litri di resine presenti.

A cosa serve un produttore di cloro?

Il produttore di cloro è uno strumento in grado di sanificare le resine dell’addolcitore in maniera automatica ad ogni rigenerazione utilizzando un elettrodo in titanio in grado di separare il cloruro di sodio in Na+ e Cl-. È consigliata l’installazione per una corretta manutenzione  dell’addolcitore e per allungare la vita delle resine.

Ogni quanto vanno cambiate le resine?

Le resine di un addolcitore domestico, se correttamente manutenute, possono durare fino a 12/15 anni  mantenendo la loro capacità di abbattimento del calcare.

Posso utilizzare l’addolcitore con acqua di pozzo?

Sì. L’importante è che l’acqua sia adeguatamente trattata prima che arrivi all’addolcitore.  Non devono esserci cariche batteriche o un eccesso di cloro per evitare problemi alle resine.

Posso installare l’addolcitore all’esterno?

No. L’addolcitore dev’essere installato in un locale tecnico, lontano da fonti di calore e protetto dalle intemperie o dalla presenza di animali.

Posso continuare a utilizzare l’acqua se ho un problema con l’addolcitore?

È possibile continuare ad utilizzare l’acqua di rete escludendo l’addolcitore grazie ad un by pass sulla linea che dev’essere previsto ad ogni installazione. 

Voglio acquistare un addolcitore. Potete configurarlo prima della spedizione?

Certamente. È possibile programmare l’addolcitore domestico prima della spedizione. Vi chiederemo  alcuni dati come la durezza in ingresso e il consumo medio giornaliero di acqua. Grazie alla  batteria tampone la programmazione rimarrà registrata per alcuni giorni.

Ho un addolcitore e noto un’acqua ‘saponata’. Da cosa dipende?

L’acqua dalla consistenza ‘saponata’ è sintomo di una totale assenza di calcare (0*f). Un’acqua con queste caratteristiche può causare problemi di corrosione alle tubature. È necessario tarare la durezza in uscita intorno ai 7/10. *f.  

Come faccio a capire se l’addolcitore funziona correttamente?

Esistono dei tester per l’analisi delle acque, forniti insieme all’addolcitore, che consentono di monitorare i gradi francesi dell’acqua e di individuare eventuali malfunzionamenti dell’addolcitore.

Come scegliere un addolcitore per acqua

La scelta dell’addolcitore dipende da due importanti valori:

– la durezza in entrata espressa in gradi francesi (°f)

– la quantità di acqua consumata al giorno

Una volta individuati questi valori la scelta dell’addolcitore è molto semplice e si basa su un calcolo matematico prendendo in considerazione la capacità ciclica espressa in mc/°f e la durezza da trattenere.

Esempio per scegliere correttamente un addolcitore

Un addolcitore da 18 litri ha una capacità ciclica di 97 mc/°f

Ipotizziamo di avere una durezza in ingresso di 35°f , di utilizzare mediamente 450 lt/giorno (3 persone 150 lt x 3 = 450 lt) e di volere una durezza media in uscita di 10°f.

Una volta individuati questi dati possiamo procedere con il calcolo:

97 / (35 – 10) = 97/25 = 3,88 m3 = 3880 litri

Questo valore è la quantità di acqua che un addolcitore da 18 litri è in grado di erogare tra una rigenerazione e l’altra prendendo in considerazione la durezza in ingresso (35°f), la durezza che voliamo in uscita (10°f), la quantità di acqua mediamente consumata al giorno (450 lt.) e la capacità ciclica dell’addolcitore da 18 litri (97mc/°f).

Quindi possiamo prendere in considerazione un addolcitore da 18 litri resina con una rigenerazione ogni 3,88 m3 (rigenerazione a volume) oppure ogni 8 giorni (3880/450 = 8,60 giorni).

Il produttore di cloro

Il produttore di cloro è uno strumento in grado di effettuare una disinfezione delle resine ad ogni rigenerazione. Grazie ad un elettrodo in titanio, durante la fase di aspirazione della salamoia,  il produttore di cloro rileva il passaggio della salamoia ed avvia automaticamente l’elettrolisi dell’NaCl (cloruro di sodio) per il tempo impostato sul trimmer di regolazione (tempo di durata). Questo trimmer viene impostato da un valore di 2 a un valore di 70 minuti e ad ogni minuto corrisponde un litro di resina contenuto nell’addolcitore. Durante l’aspirazione della salamoia, dunque, l’elettrodo in titanio produce ioni di cloro attivo, separando Na da Cl, che scorrendo attraverso le resine effettua una disinfezione dell’addolcitore ed elimina eventuali cariche batteriche. Una volta finito il ciclo di riproduzione , il produttore di cloro blocca forzatamente il funzionamento dell’elettrodo in titanio per 4 ore ignorando l’eventuale passaggio di ulteriore salamoia. Trascorse queste 4 ore il sistema sarà pronto nuovamente per avviare un nuovo ciclo di disinfezione resine.

La normativa ci dice che il produttore di cloro dev’essere installato a bordo di addolcitori al servizio di acqua per il consumo umano. E’ per questo che tutti i nostri addolcitori vengono forniti con il produttore di cloro di serie.